il progetto

Teatro Arcobaleno vuole dare un contributo alla costruzione di una società più ricca e accogliente sotto il profilo umano, sociale e culturale, in cui le differenze, legate in particolare alle identità di genere e di orientamento sessuale, siano portatrici di un valore per tutti e tutte.


 

Cos’è Teatro Arcobaleno

È un progetto educativo per diverse generazioni unico in Italia, espressamente rivolto a infanzia, adolescenza, famiglie e insegnanti. L’obiettivo principale è di fornire possibili risposte alle tante domande che oggi sorgono spontanee sui temi delle differenze di genere, per superare in maniera condivisa pregiudizi, stereotipi e confusi luoghi comuni.

È un progetto che arriva alla sua undicesima edizione grazie al lavoro di partner fidati, che hanno condiviso generosamente risorse, competenze, professionalità e saperi.

 

Cosa propone, per chi

La programmazione comprende spettacoli teatrali e di danza per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie, e una serie di proposte strutturate di laboratori per classi, insegnanti, educatrici/tori, studenti universitari/e, artiste e artisti.

 

Spettacoli per l’infanzia e l’adolescenza

Gli spettacoli raccontano di relazioni e legami, mostrano un corpo in scena che si misura con le sue potenzialità e i suoi limiti per aiutare spettatrici e spettatori, attraverso il teatro e la danza, a riconoscere lo spazio dell’affettività e della cura, a costruire e accettare le tante identità di cui è composta l’umanità, nella piena consapevolezza di sé e del proprio posto nel mondo.
Programma

 

Laboratori per classi

Gratuiti, pensati per confrontarsi sul tema delle identità, per favorire la libera espressione di sé, il dialogo tra differenze o per avvicinarsi alla visione degli spettacoli.

Scopri di più

 

Premi e riconoscimenti

Dal 2013 a oggi il progetto ha incontrato interesse da parte di realtà nazionali e internazionali. Il 3 maggio 2018 è stato premiato con un Eolo Award, lo storico premio della rivista del Teatro Ragazzi  italiano animata e diretta da Mario Bianchi, come miglior progetto dell’anno. Dalla motivazione del premio:

 

[…] Per essere riuscito, in un momento di grande oscurantismo come quello in cui stiamo vivendo, a costruire un progetto fortemente condiviso, tra soggetti forniti di diverse competenze e specificità, con l’intento di utilizzare il linguaggio teatrale per educare le giovani generazioni al rispetto delle differenze, intese non come pregiudizi, ma anzi, come risorse portatrici di ricchezza culturale, e motori di un dialogo all’interno della società contemporanea. […]