Laboratorio per educatrici/tori e insegnanti a cura di Letizia Lambertini.
Nessuno vive ovunque: tutti vivono da qualche parte.
Niente è connesso a tutto, tutto è connesso a qualcosa.
Donna Haraway, Chthulucene
La pandemia ci ha costretto a un’esperienza del limite inimmaginabile.
La presunzione diffusa di poter controllare la natura, di dominarla oppure di salvarla, è stata drasticamente ridimensionata.
Come siamo arrivati a questo disastro planetario? Qual è il modello culturale che lo ha prodotto? Cosa ci racconta la natura dei limiti di quel modello? E come ci interpella in quanto esseri pensanti?
Il percorso propone riflessioni, attivazioni e giochi didattici per una lettura della situazione attuale alla luce dei due modelli culturali patriarcale e femminista e delle loro prospettive per la (di/ri)costruzione del mondo e della convivenza umana.
Articolazione del percorso
Il percorso si articola in 2 incontri di 2 ore ognuno che si svolgeranno online e sarà accessibile iscrivendosi all’indirizzo infoteatroarcobaleno@gmail.com per un gruppo di massimo 12 persone. Gli incontri si svolgeranno nelle giornate del 14 e 21 aprile dalle ore 17.00 alle ore 19.00 sulla piattaforma Meet.
Svolgimento
Le/i partecipanti riceveranno, via mail, una settimana prima di ogni incontro, una breve introduzione video, qualche lettura per l’approfondimento e due domande guida per un’attivazione da portare all’incontro. Ogni incontro sarà introdotto da una breve ripresa dell’introduzione e delle letture cui seguirà un primo scambio di riflessioni e di domande/risposte. Chi vorrà potrà poi condividere la propria attivazione che sarà utilizzata come traccia per ulteriori riflessioni. Seguirà la presentazione di un gioco didattico (individuale nel primo incontro, collettivo nel secondo incontro) e un’attività di gioco guidato.
La conduttrice
Letizia Lambertini è laureata in Storia Contemporanea e specializzata in Studi di Genere, Pari Opportunità e Pratiche didattiche. Dal 1993 lavora sul campo delle politiche di pari opportunità per le quali ha ideato e realizzato numerosi progetti di ricerca-azione con particolare riferimento all’educazione al genere, alla prevenzione della violenza contro le donne, all’empowerment femminile in contesti migratori. È ideatrice e curatrice di diversi strumenti formativi per il supporto didattico e educativo di chi lavora in questi ambiti.
Performance e fotografie
Alla realizzazione dei giochi didattici ha collaborato balenabianca – circo poetico.