La Bella Rosaspina addormentata

testo e regia Emma Dante
con Gabriella D’Anci Rosanna Savoia, Emilia Verginelli
assistente alla regia Davide Celona
luci Gabriele Gugliara
Italia

Sembrava un angelo tanto era bella. Il sonno non aveva rovinato la bella tinta rosa del suo colorito: le gote erano di un bell’incarnato e le labbra rosse come il corallo.

Rosaspina aveva soltanto gli occhi chiusi ma si sentiva respirare dolcemente; non era morta. Il Re ordinò che la lasciassero dormire in pace finché non fosse arrivata la sua ora di destarsi.

Passarono cento anni e di cose ne successero nel mondo! Prima e seconda guerra mondiale, gli anni Settanta, i Beatles, la televisione, i matrimoni gay, facebook… Rosaspina si addormenta bambina e si risveglia donna. Si innamora perdutamente di un principe moderno, diverso, che svelerà solo alla fine la sua vera identità.

Una favola dedicata alla crescita e alla scoperta di sé, al momento critico che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta.

Teatro
Lo spettacolo è adatto a un pubblico di famiglie e di bambini a partire dai 7 anni.