Laboratorio teatrale per partecipanti maschili a cura di Maurizio Cardillo
in collaborazione con Maschile Plurale Bologna
Fascia età: uomini adulti
Una luce gettata sul molteplice universo maschile attraverso il teatro e la poesia della presenza scenica. Il laboratorio crea quadri teatrali sulla maschilità non legati da alcun filo narrativo.
Ciascun partecipante è invitato a partire da se stesso, dal suo corpo, dal suo sguardo, dalla sua sensibilità per comporre un’immagine complessiva che si nutre del contributo personale di ognuno. Perchéciò avvenga il conduttore utilizza diverse tecniche di improvvisazione e composizione, in parte originali, in parte suggerite da esperienze teatrali della ricerca contemporanea.
L’obiettivo dichiarato è la creazione di uno spettacolo finale.
Percorso e realizzazione finale hanno la stessa importanza.
Per partecipare non è necessaria alcuna precedente esperienza teatrale.
Il laboratorio, a frequenza settimanale, è gratuito e con obbligo di frequenza, pena l’esclusione.
10 incontri al Teatro Comunale Laura Betti da marzo a maggio 2025.
Il laboratorio si svolgerà presso il Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno (BO) dalle 18:30 alle 20:30
Lo spettacolo conclusivo avrà luogo al Teatro Laura Betti domenica 18 maggio.
Maurizio Cardillo è attore, autore, insegnante di teatro. Partecipa da circa dieci anni alle attività di Maschile Plurale Bologna, in particolare alle serate di autocoscienza al maschile.
Laureato al Dams spettacolo e diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna, ha lavorato con Teatro dell’Elfo di Milano, Teatro Stabile di Bologna Ert, Teatri di Vita, Teatro delle Moline, Compagnia Le Belle Bandiere, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro del Pratello, Renato Carpentieri, Gigi Dall’Aglio e altri.
Nel corso degli anni Novanta e Duemila ha scritto, diretto e interpretato vari spettacoli prodotti in collaborazione con il Teatro Stabile di Bologna/Ert Emilia Romagna Teatro. E’ dal 2022 parte del progetto Trilogia Cechov, regia di Leonardo Lidi, Teatro Stabile dell’Umbria, che ha debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto, che vede la realizzazione di tre spettacoli da altrettanti testi del drammaturgo russo (Il Gabbiano, Zio Vanja, Il Giardino dei ciliegi) e da una maratona teatrale composta da tutti e tre gli spettacoli, che andrà in scena (2024/25) a Spoleto, al Piccolo Teatro di Milano e in altre città. Insegna Recitazione, Ortoepia della lingua italiana e Lettura alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna (BSMT).